E’ già iniziata da qualche settimana la stagione del nostro settore giovanile: le bambine dell’acqua gol, i gruppi under 13/15 maschili e quelli under 15/17/19 femminili stanno lavorando alacremente per riprendere la condizione fisica dopo le vacanze estive. Le nostre 2001/2002, insieme ad un folto gruppo che disputerà anche il campionato under 15, si approcciano a questa annata sportiva con l’obiettivo di migliorarsi e migliorare il risultato ottenuto alle finali nazionali durante la scorsa stagione.
Ed è proprio Federica Troncanetti, una delle atlete che ha appena effettuato il salto di categoria, ad introdurci la prossima annata sportiva dell’under 17: “Ho effettuato il salto di categoria questa estate ed ho notato diversi cambiamenti, soprattutto nella metodologia di allenamento. L’ingresso di un tecnico esperto come Fabio Bevilacqua, insieme all’esperienza di Enrico Alonzi e Steven Luotto, ci farà fare sicuramente un bel salto di qualità”.
Il salto di categoria, quindi, significa avere una visione più matura e completa del gioco oltre al fatto che, crescendo di età, si cercano nuovi stimoli e nuovi input per migliorarsi: “Mi sento una giocatrice più matura e meno giocherellona, continua Federica, e spero di potermi togliere tante soddisfazioni con questo nuovo gruppo. L’esserci potute confrontare con le migliori atlete d’Italia, nella scorsa stagione, ci ha fatto capire quanto impegno e quanto sacrificio dovremo fare per toglierci ulteriori soddisfazioni in futuro”.
Il settore giovanile che guarda con occhio interessato le atlete che si apprestano a disputare il campionato di serie A1, certifica un forte legame ed una forte unione all’interno della società: “La mia ambizione è quella di seguire le orme delle atlete più grandi. Una su tutte Domitilla Picozzi. Lei credo sia l’emblema dell’ottimo lavoro che la Sis svolge ogni anno. Vorrei citare anche Chiara Tori, reduce dagli europei di categoria in Serbia, che ha disputato una stagione di altissimo livello. A questo tipo di atlete, seppur giovanissime, ci dovremmo ispirare tutte quante. Chiudo citando Lisa Riccardi, ex portiere della Sis, che in passato mi ha dato consigli preziosi e spronato a non mollare mai.”