È tutto pronto, il conto alla rovescia è partito: le Universiadi di Taipei sono ormai alle porte. Dal 18 al 30 agosto, infatti, la nostra nazionale, già arrivata nella capitale del Taiwan, è impegnata nella suddetta competizione e, tra le atlete convocate dal ct Giacomo Grassi, figura anche la nostra Sara Centanni. Tecnica, personalità e grinta a servizio della nostra rappresentativa, con la quale la classe ’95 ha già conquistato un argento agli europei di Ostia del 2014 con la nazionale under 19. La scorsa stagione è stata quella della consacrazione per la napoletana, che ha disputato un campionato da protagonista con la Rari Nantes Bologna, siglando 21 reti complessive e mettendo in risalto per tutta la durata del torneo le sue innegabili qualità. Un anno da incorniciare che le ha permesso di guadagnare le luci della ribalta, meritandosi la chiamata della Nazionale e della Sis Roma, capace di soffiarla alla folta concorrenza. Ora è tempo di conferme: Sara Centanni, con i suoi gol, proverà a portare in alto la nostra nazionale e ad affermarsi con la calottina giallorossa della Sis Roma.
UNIVERSIADI DI TAIPEI, COME ARRIVATE A QUESTO APPUNTAMENTO?
“Arriviamo sicuramente con tante aspettative, vogliamo dare il massimo e disputare delle ottime gare. Siamo un bel gruppo, ho ritrovato anche Loredana Sparano che ha giocato con me quest’anno a Bologna e tante ragazze con cui ho vinto l’argento nel 2014 e che conosco da tanto tempo. C’è tanta voglia di iniziare e di mettersi in mostra nel corso di questa competizione internazionale”.
C’È UN AVVERSARIO CHE TEMETE IN MODO PARTICOLARE?
“Non temiamo nessuno e, se incontreremo una squadra sulla carta più forte, combatteremo come leonesse e le daremo filo da torcere”.
SE DOVESSI DESCRIVERE CON UNA PAROLA IL GRUPPO AZZURRO QUALE SAREBBE E PERCHÈ?
“Unito, ho assaporato da subito un clima disteso e familiare. Stiamo bene insieme e questo è certamente uno dei fattori più importanti in uno sport di squadra come la pallanuoto. Sai che quando commetti un errore, c’è una tua compagna pronta ad aiutarti”.
COME GIUDICHI QUESTA STAGIONE A LIVELLO PERSONALE?
“È stata una stagione positiva a livello personale, nonostante la retrocessione. Era solo il secondo anno che disputavo il campionato di A1, ma sono riuscita comunque ad esprimermi su buoni livelli. Ho segnato tanto e molte squadre mi hanno contattata in vista della prossima stagione. Questo dimostra che ho fatto qualcosa di buono e che ho messo in evidenza le mie qualità”.
QUALI SONO I TUOI OBIETTIVI FUTURI?
“Cerco sempre di rimanere con i piedi per terra, spero di conquistare con la Nazionale un buon piazzamento alle Universiadi e di disputare una buona stagione con la mia nuova società”.
SIS ROMA, SEI PRONTA PER QUESTA NUOVA AVVENTURA?
“Approdare alla Sis Roma significa tanto per me. Significa cambiamento, salto di qualità, voglia di vincere e migliorare. Quest’anno è sicuramente una tappa fondamentale del mio percorso di crescita e di quello della società”.
QUALE PENSI SIA IL TUO PREGIO PRINCIPALE SOTTO IL PROFILO TECNICO?
“Penso di essere dotata di un buon timing, di un buon tempo di reazione. Se devo scegliere, però, dico che il mio pregio principale è giocare per divertirmi e imparare sempre di più sia a livello tecnico che umano”.