Una campionessa d’Italia per la Nazionale e la Sis Roma: Giuditta Galardi è pronta ad affrontare le Universiadi di Taipei (dal 18 al 30 agosto) e a tuffarsi in una nuova avventura con indosso i nostri colori. Tecnica ed esperienza al servizio del ct della nazionale Giacomo Grassi che potrà contare anche sulla nostra atleta per battagliare con le migliori rappresentative del mondo e, magari, provare a tingere d’azzurro la capitale del Taiwan. Centroboa di sicuro affidamento e rendimento, Giuditta ha già un palmarès di tutto rispetto, avendo vinto tra gli altri trofei un bronzo a Celiabinsk e un argento a Ostia con la nazionale under 19 e un campionato con il Padova. Approdata in estate alla Sis Roma, la giocatrice classe ’95 è una delle atlete più giovani e poromettenti sul panorama italiano e costituisce senza ombra di dubbio una freccia in più nella faretra del nostro tecnico Pierluigi Formiconi.
UNIVERSIADI DI TAIPEI, QUALI SONO LE TUE ASPETTATIVE PER QUESTA COMPETIZIONE?
“Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene, dipende solo da noi. L’unico elemento negativo è che abbiamo avuto poco tempo per stare insieme, anche se siamo state brave a gestire nel miglior modo possibile gli allenamenti a disposizione. Nel nostro girone ci sono squadre forti, come gli Stati Uniti che possono contare su cinque atlete che hanno fatto parte della spedizione mondiale, mentre nell’altro raggruppamento bisogna stare attenti al Canada. In ogni caso, come ho già detto, il destino è nelle nostre mani, possiamo e dobbiamo dare filo da torcere a tutti”.
HAI GIA’ INDOSSATO LA CALOTTA AZZURRA DIVERSE VOLTE NELLA TUA GIOVANE CARRIERA, L’EMOZIONE E’ SEMPRE LA STESSA?
“Indossare i colori azzurri e rappresentare il proprio paese è sempre un’emozione indescrivibile. Le Universiadi, poi, costituiscono un’esperienza irripetibile e ancora più entusiasmante rispetto ad un Europeo o a un Mondiale giovanile, perché ci saranno più nazioni, tanti sport e persone di culture differenti dalla nostra da cui poter imparare cose nuove. Un momento di crescita, insomma, per me e le mie compagne”.
QUAL E’ IL RICORDO PIU’ BELLO VISSUTO IN AZZURRO?
“L’esordio in nazionale maggiore, contro la Francia, è un ricordo che custodisco gelosamente, così come la medaglia d’argento conquistata agli europei di Ostia. Giocare e arrivare sul secondo gradino del podio in casa davanti al proprio pubblico ti dà ancora più carica”.
Ma ARRIVI ALLA SIS ROMA DA CAMPIONESSA D’ITALIA, CON QUALI AMBIZIONI AFFRONTI QUESTA NUOVA AVVENTURA?
“Arrivo con tanta voglia di fare bene e di dimostrare il mio valore. Da tutte le nuove esperienze c’è sempre qualcosa da imparare e il mio desiderio è quello di mettermi in gioco per continuare a crescere e a vincere”.
GIUDITTA GALARDI, SARA CENTANNI, LOREDANA SPARANO, CHIARA TABANI, CHE SIS STA NASCENDO?
“I presupposti per fare bene ci sono tutti, la prossima stagione possiamo stupire e arrivare in alto. Sicuramente ci sarà da lavorare e abbiamo bisogno di tempo per amalgamarci, visto che ci sono tante ragazze nuove rispetto all’anno scorso. Non vedo l’ora di cominciare”.
TRA I TANTI SUCCESSI ANCHE UN TITOLO UNDER 19, COSA PUOI DIRE ALLE NOSTRE RAGAZZE CHE HANNO CONQUISTATO DA POCO IL TRICOLORE?
“Ho già fatto i complimenti ad Enrico, a Domitilla e a tutta la squadra. Sono state formidabili e hanno meritato senza alcun dubbio la conquista del titolo. Ho dei ricordi bellissimi dei campionati vinti nelle giovanili, anche perché le emozioni legate ai primi successi sono sempre speciali. E’ un punto di partenza importante per raggiungere i massimi livelli”.
ALLA SIS TROVERAI PIERLUIGI FORMICONI, PUO’ ESSERE UN FATTORE IMPORTANTE PER LA TUA CRESCITA?
“Certamente, parliamo di un allenatore che ha fatto la storia della pallanuoto italiana e che ha un’esperienza e un curriculum di primissimo livello. Avrò tanto da imparare da un tecnico del genere e sono felicissima di essere a sua disposizione”.