E’ tempo di vigilia: domani alle ore 9.30 (diretta su Rai Sport) il Setterosa fa il suo debutto contro il Canada ai Mondiali di Budapest. Tra le giocatrici azzurre c’è anche Chiara Tabani, da poco sbarcata a Roma per rinforzare la rosa a disposizione di Pierluigi Formiconi in vista del prossimo campionato. Arrivata dal Sabadell, squadra spagnola di vertice, l’atleta classe ’94 può vantare un palmarès di tutto rispetto. A soli ventidue anni, infatti, ha già vinto con la Nazionale un argento olimpico e due medaglie di bronzo ai Mondiali di Kazan e agli Europei di Belgrado. Risultati ai quali vanno aggiunti anche i successi conseguiti nel corso dell’ultima stagione, ovvero la conquista del campionato spagnolo, della Coppa e della Supercoppa di Spagna. Carisma ed esperienza di livello internazionale rendono Chiara un elemento insostituibile della Nazionale e della Sis Roma del futuro.
Allora Chiara, come arriva il Setterosa a questo Mondiale?
“Arriviamo al Mondiale molto cariche, dobbiamo affrontare ogni partita come fosse una finale. Abbiamo voglia di riconfermarci e toglierci grandi soddisfazioni. La nazionale da battere sono gli Stati Uniti, faremo di tutto per arrivare fino in fondo e magari avere la possibilità di una rivincita proprio contro le atlete americane dopo la sconfitta subita in occasione delle ultime Olimpiadi. Sono sicura che sarà un torneo molto equilibrato, ci sono tante squadre che possono competere per la vittoria finale”.
Come ti senti rispetto alle prime gare che hai disputato in azzurro?
“Sono nel giro della Nazionale da due anni, ma l’emozione è sempre la stessa: indossare l’azzurro è un privilegio unico. Ora sicuramente c’è maggiore consapevolezza ed esperienza, ma anche tanta tensione per la voglia di migliorarsi e non deludere nessuno. Ho acquisito sicurezza e ora sono abituata a partite del genere, ma la grinta non manca perché sono conscia che riconfermarsi è indubbiamente più difficile”.
Chi temete di più all’interno del vostro girone?
“Sicuramente il Canada, è una nazionale composta da atlete che fanno della fisicità uno dei loro punti di forza. Sulla loro panchina, inoltre, siederà l’allenatore dell’Olympiakos che sicuramente sarà importante sotto il profilo dell’esperienza e dell’organizzazione di gioco”.
Da pochi giorni sei ufficialmente una giocatrice della Sis Roma…
“Sono molto emozionata, l’anno prossimo sarà l’inizio di una nuova fase della mia vita. Sono arrivata in un club molto ambizioso, in una città importante come Roma e avrò la possibilità di intraprendere gli studi universitari. Sarà tutto una grande sorpresa, quando devi affrontare un cambiamento del genere ti senti sopraffatta da mille sensazioni diverse. Ho voglia di iniziare questa avventura e di dimostrare il mio valore”.
Come è andata la trattativa?
“E’ stata una trattativa molto lunga, ho avuto bisogno di tempo per essere davvero sicura della mia scelta. E’ un’occasione unica per conciliare il mio desiderio di giocare con un club ambizioso come la Sis Roma e la mia volontà di intraprendere la carriera universitaria. E’ stato importante prendere una decisione prima dell’inizio dei Mondiali per potermi concentrare solo e soltanto sulla Nazionale e prepararmi al meglio in vista della prossima stagione”.
Cosa ti ha insegnato la tua avventura in Spagna?
“In Spagna ci sono sicuramente meno schemi e tatticismi. Contano più le individualità, mentre nel campionato italiano ogni giocatrice sa cosa fare in ogni singolo momento della gara. Ho imparato molto ed è stata un’esperienza che mi ha formato sia sotto l’aspetto del gioco che del carattere. Ho avuto la possibilità di migliorare accanto ad atlete formidabili come Anni Espar. Vivere da sola e stare lontana da casa, inoltre, ti fortifica e ti rende più forte”.
Alla Sis Roma troverai Pierluigi Formiconi, quali sono i vantaggi di lavorare con un allenatore esperto come lui?
“Sono molto contenta di essere allenata da un tecnico della sua esperienza e caratura internazionale. Sarà importante fare tesoro dei suoi consigli e apprendere il più possibile. Mi emoziona essere di iniziare questo nuovo percorso sotto la guida di chi ha fatto la storia della pallanuoto vincendo l’oro olimpico con la nostra Nazionale”.
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
“Fare bene con l’Italia e rendere orgoglioso il mio Paese”.