“Anche quest’anno siamo in finale scudetto con tutte le categorie, e per essere precisi è il quinto anno di seguito. Forse sarebbe stato strano per noi non passare. E dico questo poiché ogni anno facciamo veramente di tutto per portare le ragazze tra le prime otto in Italia, e il motivo è semplice; la crescita e l’esperienza che offre una finale scudetto non te la da nessun’altra esperienza, quello che fai in pochi giorni non lo riesci a fare in mesi di lavoro.
Per come stavamo giocando non meritavamo la finale. Ma oggi sul 1-6 è scattato l’orgoglio. E siamo arrivate al 12-9, punteggio utile per essere seconde del girone. Le ragazze devono scusare la mia durezza del pre-partita, ma alla fine è servita. Oggi poi non potevamo sbagliare, abbiamo avuto un portafortuna prima della partita, o meglio una nostra immagine, che tireremo fuori nei momenti più neri.
Va anche detto che questi giorni, pur non volendo, abbiamo dedicato poca attenzione all’under 15, ma non potevamo fare altrimenti viste le finali u17 e u19. Sono sicuro che questi giorni serviranno a riportare in acqua il bel gioco visto a fine campionato, e visto soprattutto in questo splendido quarto tempo con il Pescara.
Ringrazio come sempre Steven Luotto, che è la marcia in più in tutto quello che facciamo, e soprattutto lo ringrazio per sopportarmi, non è semplice“.